Corinaldo (An) - Torneo nazionale di tiro con l'arco storico -  26 aprile 2015

Come consuetudine, la nostra Associazione ha preso parte ad un torneo nazionale di tiro con l'arco storico medievale.
Questa è stata la volta di Corinaldo, splendida cittadina con un centro storico dalle tante piacevoli sorprese.

Per l'occasione, ci siamo ritrovati in 300 arcieri, più gli accompagnatori, tutti rigorosamente in abiti medievali.

Il torneo ha dato modo, come sempre, di trascorrere alcune ore in compagnia, conoscendo nuove persone ed incontrando vecchi amici  - tutti accomunati dalla passione del tiro con l'arco e della storia medievale in genere.

Al termine della gara  - svoltasi per tutta la mattinata ed il primissimo pomeriggio -  ci siamo ritrovati per l'appuntamento con il pranzo; altro momento conviviale, durante il quale ci si scambiano sempre opinioni e pensieri sull'andamento del torneo e della giornata in genere.

Chiudiamo con un omaggio a Giulia, giovanissima arciera di Fabriano che con la sua simpatia  - ed anche bravura -  solita ha catturato l'attenzione di tutti noi.

Un saluto a tutti gli arcieri ed a tutti voi che ci seguite.

Vi diamo appuntamento per il prossimo torneo.

San Floriano 4 maggio 2015

Festa delle Campanelle

Una Campanella per lo IOM

I primi giorni di maggio ci vedranno impegnati in questa attività che si prefigge di devolvere i proventi allo I.O.M. (Istituto Oncologico Marchigiano).

La nostra iniziativa vuole essere un'occasione di solidarietà da condividere con tutti.

Anche quest'anno la nostra Associazione sta preparandosi all'evento storico cittadino più importante: San Floriano.
Il 4 maggio si festeggia il santo, co-patrono della città di Jesi e per circa 10 giorni la città si veste a festa.

Per questa edizione stiamo decorando le oramai famosissime campanelle in terracotta che rievocano la leggenda plurisecolare della corsa tra San Floriano e il diavolo.

Nei giorni 2, 3 e 4 maggio (sabato, domenica e lunedì), accompagnati dall'ormai inseparabile carretto medievale, distribuiremo centinaia di campanelle  - lungo le vie del centro.

Inoltre, stiamo preparando anche un opuscolo, riportante la storia di Floriano, la leggenda della sua corsa con il diavolo e la storia della festa del 4 maggio (Festa delle Campanelle, appunto).

Fatto del tutto inedito, la storia della corsa, che racconteremo in questo opuscolo, sarà affiancata da alcuni disegni che la nostra Associazione ha creato appositamente per questa occasione.

A grandi e piccini racconteremo la storia di San Floriano, la storia della sua leggendaria corsa vittoriosa e la storia del miracolo legato alle campanelle.
Il racconto di questa storia sarà accompagnata dai nostri musici che allieteranno i passanti con brani medievali.

Desideriamo ricordare a tutti noi che possiamo rivivere quei momenti storici, legati alle nostre tradizioni, con un sorriso...un sorriso da condividere in questa attività benefica a favore dello IOM.

IL MARTIRIO DEI CRISTIANI NEI SECOLI

MOSTRA PITTORICA SU TAVOLE

dell'artista GIORGIO PERLINI

 

La mostra si tiene durante le festività di Pasqua ed è stata inaugurata il 28 marzo e sarà visitabile fino al 14 aprile.
Sede della mostra è la centralissima Chiesa di Mereghi, lungo Corso Matteotti.
Con un nuovo nucleo di dipinti, l'artista jesino Giorgio Perlini porta nella sua città natale il frutto della sua creatività.

Benedizione del Vescovo Don Gerardo Rocconi

Alcune delle opere esposte sono in vendita e parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza allo IOM (Istituto Oncologico Marchigiano).

Presentazione della mostra da parte dell'artista prof. Giorgio Perlini

L'iniziativa, promossa dalla nostra Associazione, ha ottenuto il patrocinio della Diocesi di Jesi, del Comune di Jesi e dell'Assessorato alla Cultura del Comune.

Intervento dell'Assessore alla Cultura dott. Luca Butini (a destra) e della Presidente della nostra Associazione dott.ssa Antonella Perlini

Si tratta di una mostra personale di pittura sacra, tecnica mista su tavola, incentrata sul tema del martirio subito dai cristiani nei due millenni della loro esistenza.

     

I martiri, con la loro sofferenza, hanno dato un grande insegnamento che è quello della voglia della rinascita, incarnata nella tenacia del loro spirito.
Bisogna insegnare al Leviatano, così come i martiri hanno fatto con i loro carnefici, che dal dolore può scaturire la bellezza.

 

Martyrium è una mostra figlia di un Cristianesimo cupo e solare nel contempo; dove l'immagine dolorosa del martire è in realtà un'immagine di salvezza, dove la violenza subita passa in secondo piano rispetto ciò che rimane, che è la vita eterna.
Il martirio diviene, pertanto, un mero passaggio per giungere a Dio.

I martiri continuano ad esserci anche ai nostri giorni; pertanto, questa pittura, che di primo acchito potrebbe sembrare inquietante, è invece piena di luce, evocatrice di un aldilà rasserenante.

Orari di apertura:

Dal Lunedì al Venerdì ore 16.00-19.00

Sabato e Domenica (e festivi) ore 11-00-13.00 e 16.00-19.00

Info: facebook.com/mostramartyrium